StarOffice 3.1 Mini-HOWTO

Matthew Borowski ( mkb@poboxes.com )
( http://tarp.worldserve.net/ )

v1.1, 28 Novembre 1999


Informazioni sull'installazione di StarOffice 3.1 Office Suite della StarDivision. Suggerimenti e critiche alla traduzione italiana di questo documento possono essere inviati al suo curatore: Marco Meloni ( tonno at stud.unipg.it).

1. Introduzione

Questo documento tratta dell'installazione di StarOffice 3.1. La versione attuale di StarOffice è la 5.1. La versione 5.1 è decisamente più semplice da installare e contiene meno bug della versione 3.1. In effetti è mia opinione che non vi è bisogno di un HOWTO per installare la versione 5.1, poiché la StarDivision ha scritto una guida all'installazione decisamente completa. Lo StarOffice mini-HOWTO è stato utile in precedenza e viene adesso archiviato solo per quei pochi che vogliono ancora installare StarOffice 3.1. Per informazioni su StarOffice 5.1 date un'occhiata al sito della StarDivision http://www.stardivision.com.

La StarOffice Office Suite è un insieme di tool per l'ufficio per Linux, scritta in C usando il toolkit Motif.

StarOffice include:

La StarOffice Office Suite per Linux è free per uso non commerciale. Un uso commerciale richiede l'acquisto di una licenza. Il costo dell' acquisto di una licenza commerciale separatamente dalla distribuzione OpenLinux di Caldera per il momento non è stato reso noto.

1.1 Informazioni su Motif

StarOffice è stata scritta usando la GUI del toolkit Motif 2.0. la versione linkata dinamicamente *non* funzionerà con le librerie Motif 1.2/Lesstif.

La versione linkata staticamente (con le librerie Motif 2.0) funzionerà anche se Motif non è installato sul vostro sistema. Ovviamente le prestazioni saranno inferiori.

Ho fatto girare StarOffice su un Pentium 100 con 48 Mb di RAM, sotto Redhat 4.1 completa di Motif 2.0. La versione linkata dinamicamente viene caricata in circa un minuto. È comunque da notare il fatto che, una volta caricata, la versione linkata dinamicamente utilizza molte meno risorse di sistema della versione linkata staticamente.

1.2 Storia del documento

2. Come ottenere la StarOffice Office Suite

La versione corrente di StarOffice per Linux è la 3.1. È disponibile tramite FTP su

ftp://ftp.gwdg.de/pub/linux/staroffice

Il file README.StarOffice contiene informazioni sul download di StarOffice 3.1 versione finale. Vi serviranno tre file:

Vi è anche una versione di StarOffice distribuita da Caldera. Guardate il loro sito web

http://www.caldera.com
per i dettagli. Caldera vende anche i CDROM di StarOffice a $ 7.99 US.

3. Installazione di StarOffice

L'installazione di StarOffice consiste nel:

3.1 Problemi con le Libc e loro rimedi

StarOffice utilizza le libc 5.4.4.

StarOffice 3.1 *funzionerà* con le Libc 5.3.x. Sfortunatamente, il programma di setup richiede la versione 5.4.4 o superiore delle libc. Se avete le libc 5.3.x, potete porre rimedio a ciò con una copia delle libc 5.4.4+ e impostando la variabile LD_LIBRARY_PATH prima di eseguire lo script di setup. Comunque non ho testato la cosa personalmente, per cui fate un po' voi.

Se cercate di eseguire lo script di setup con delle libc più vecchie delle 5.4.4, avrete il seguente messaggio di errore:

line 1: Syntax error at token 'I' expected declarator; i.e. File ...

Per aggiornare le libc, fate FTP su sunsite.unc.edu e cercate nella directory /pub/Linux/GCC il file libc-5.4.33.bin.tar.gz (o qualunque sia l'ultima versione). Estraete il contenuto di questo file in una directory temporanea. Vi sarà adesso una directory lib/ . Da root copiate il file libc.so.5.4.33 da questa directory alla vostra directory /lib. Adesso fate un link simbolico da libc.so.5 a libc.5.4.33 con il comando:

ln -sf /lib/libc.so.5.4.33 /lib/libc.so.5
ed eseguite il comando ldconfig.

Il Dr. Romano Giannetti ( romano@iet.unipi.it ) dice che:

... vorrei solo aggiungere che si può installare (come da te suggerito) StarWriter in un sistema con Redhat 4.2 che utilizza le libc5.3 senza effettuare l'upgrade.

I passi da compiere sono:

1. ottenere le libc.so.5.4.x. Se esse sono in un package rpm (come quelli che si trovano nella directory contrib), è possibile estrarre la libreria andando su una directory temporanea ed eseguendo il comando:

rpm2cpio libc.so.5.4.x-y.rpm | cpio --extract --make-directories

La libreria si troverà nella subdirectory ./lib

2. muovere il file libc.so.5.4.x nella propria home directory. Dopodiché (assumendo che si usi una shell tipo sh):

ln -s libc.so.5.4.x libc.so.5

export LD_LIBRARY_PATH=$HOME:/lib:/usr/lib

3. Adesso si può lanciare il setup.

3.2 Installazione dei file tar

Dopo aver scaricato StarOffice, da root mettere i file archivio in /usr/local/. Andare in /usr/local/ ed estrarre i file dell'installazione. Un esempio di comando che estrae un file tar e compresso con gz può essere:

tar -xzvf nomefile.tar

I sistemi più vecchi potrebbero richiedere l'esecuzione del comando gzip -d per decomprimere il file, è poi sufficiente usare il comando tar -xvf per estrarre i file dall'archivio di tar.

I file saranno estratti nelle loro posizioni sulla nuova directory usr/local/StarOffice-3.1.

3.3 Setup e configurazione

Dopo aver estratto i file di StarOffice come root, si effettui il login con il proprio username. Andare sulla directory /usr/local/StarOffice-3.1 ed eseguire il programma di setup. Questo programma installerà i file non condivisi ed effettuerà i link simbolici che servono per ogni utente. La modalità di installazione raccomandata è quella standard. Ci *potrebbero* essere problemi se non si accetta il percorso predefinito di installazione.

StarOffice usa per il suo funzionamento le variabili d'ambiente. I file .sd.sh (formattato per la Bourne Shell) e .sd.csh (formattato per la C Shell) forniscono i valori appropriati a StarOffice per le suddette variabili. Questi file sono collocati nella home directory dell'utente.

Se si ritiene di usare bash, modificare il proprio .bashrc aggiungendo la linea:

source  /.sd.sh

Dopo questo, far ripartire la bash per rendere effettivo il cambiamento.

Se si usa una shell differente dalla bash consultarne il manuale per sapere come effettuare l'operazione analoga.

3.4 Bug del Setup di COL (Caldera OpenLinux)

Phil Reardon ( pcr@busprod.com ) ha scritto:

" Ho trovato un bug nello script di setup per StarOffice che era nella mia versione standard di Caldera OpenLinux. Lo script produce // in un percorso dove dovrebbe esserci solo un /. Per rimediare basta rimuovere il primo slash da questa linea:
exec ${pfad:='.'}/linux-x86/bin/$name;;
Non ci dovrebbero essere / prima di linux-x86."

3.5 Come risolvere il problema con la variabile LANG

I file .sd.sh e .sd.csh impostano la variabile LANG. Questo causa dei problemi con perl e man. Man darà il seguente messaggio d'errore:

" Failed to open the message catalog man on the path NLSPATH="
Perl darà quest'altro errore:
" warning: setlocale(LC_CTYPE, "")..."

Il file .sd.sh contiene una linea dove la variabile LANG viene impostata a "us" ( LANG=us ) ed un'altra dove si effettua un export di una serie di variabili, LANG inclusa. Per rimediare basta rimuovere la linea LANG="us" e rimuovere LANG dalla lista delle variabili.

Nel file .sd.csh (formattato per la c shell), basterà rimuovere la linea dove appare "setenv LANG us".

Un grazie ad Adam L. Klein ( alklein@adelphia.net) per avermi informato di questo rimedio.

4. Come lanciare StarOffice

I binari di StarOffice sono nella directory: /usr/local/StarOffice-3.1/linux-x86/bin/

Le applicazioni sono: sdraw3, swriter3, scalc3, smath3, schart3, simage3

Il programma svdaemon deve essere eseguito per poter usufruire dell'help in linea. Il programma svportmap deve essere eseguito per abilitare la funzionalità di comunicazione tra le applicazioni StarWriter, StarCalc e StarDraw.

5. Alcuni accorgimenti

A cura di Patrick D'Cruze ( pdcruze@netpal.com.au)

1. Invece di effettuare un "source" di .sd.sh (o .sd.csh) nel mio .bash_profile, ho copiato .sd.sh, lo ho rinominato come swriter e lo ho messo in /usr/local/bin. Lo ho poi modificato aggiungendo:

#! /bin/bash

all'inizio dello script e:

exec swriter3 $*

alla fine dello script. Adesso tutto quello che devo fare è lanciare swriter e lui automaticamente imposta le variabili d'ambiente appropriate e fa partire StarWriter. Questo evita che le variabili d'ambiente impostate da StarOffice inquinino altre applicazioni/ambienti.

2. Ho notato che per molta gente StarOffice ci mette un bel po' per partire (più di 60 secondi). È risultato, dalle discussioni su usenet, che gran parte di questo tempo va perso nella rilocazione dei simboli (symbol relocation) che il linker dinamico deve effettuare. Per ogni nuovo simbolo il linker deve trovare la libreria adatta. StarOffice è linkato dinamicamente con poche librerie ma il linker spende gran parte del tempo nella ricerca in mezzo a molte altre librerie.

A questa cosa si può porre rimedio. Io faccio girare StarOffice in un ambiente chiuso (chroot'd jail). È sufficiente porre in questo ambiente i binari e le librerie che StarOffice usa (tutte quelle sotto /usr/X11R6/lib, libc/libm e libg++/libstdc++). In questa maniera StarWriter impiega 15 secondi per partire sul mio P133/32Mb. Questo è dovuto al fatto che le sole librerie presenti sono quelle che servono a StarOffice e quindi il linker dinamico impiega proporzionalmente un tempo inferiore nella ricerca fra le librerie del sistema (non cerca, ad esempio, fra tutte le librerie inutili in /usr/lib).

6. Ulteriori informazioni

Altre informazioni su StarOffice per Linux sono disponibili direttamente dalla StarDivision. La StarDivision ha un sito web http://www.stardivision.com

La StarDivision mantiene un news server con gruppi di discussione sul supporto e sull'uso di StarOffice per Linux. Questi gruppi di discussione sono il posto migliore dove cercare per le ultime informazioni riguardanti StarOffice ed anche un posto dove chiedere aiuto. Con un programma che consente di leggere i gruppi di discussione, collegarsi a news://starnews.stardivision.com o seguire il link della homepage della StarDivision riguardante l'assistenza.

7. Contributi

Un grazie a Werner Klaus ( wklaus@metronet.de ) per aver tradotto questo documento in sgml.

Se avete informazioni addizionali per questo mini-HOWTO, contattatemi via email. Il mio indirizzo è all'inizio del documento. Potreste anche aver voglia di visitare la mia homepage all'indirizzo http://tarp.worldserve.net/ or http://tarp.linuxos.org/

8. Disclaimer e Copyright

(Questa sezione viene lasciata anche in lingua originale. ndt)

This document is (C) 1999 by Matthew Borowski.

Redistribution of this document in electronic form is permitted under the condition that the document remains unchanged. If you wish to include this document in a CD-ROM or book, please obtain permission from me beforehand (I prefer requests to be sent via e-mail).

The author claims no responsibility in anything that may occur directly or indirectly as a result of using this document. The author is not an employee of StarDivision, GmbH or Caldera, Inc.

Questo documento è sotto copyright (C) 1999 da parte di Matthew Borowski.

La ridistribuzione di questo documento in forma elettronica è permessa a patto che questo documento rimanga inalterato. Se si vuole includere questo documento in un CD-ROM o in un libro, si prega di ottenerne prima il mio permesso (preferisco che le richieste vengano spedite via email).

L'autore non si assume responsabilità per qualsiasi conseguenza diretta o indiretta causata dall'uso di questo documento. L'autore non è un impiegato della StarDivision, GmbH o della Caldera, Inc.

Commenti e domande possono essere rivolti all'autore mkb@poboxes.com.

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